LA CUCINA DEL LOSTU

Una tovaglia a quadri, la tavola in legno, la fragranza del pane fresco, i sapori della cucina contadina, la compagnia degli amici, il sorriso di chi è pronto ad accogliervi per vivere insieme un momento festoso: Lostu è una di quelle trattorie di una volta, in cui si respira l’atmosfera più autentica delle colline di Langa, riscoprendo le ricette della tradizione e sperimentando la convivialità in un clima rilassato e gioviale.
La cucina è quella piemontese, “di casa”, con le verdure raccolte nell’orto o acquistate dalle mani del contadino, seguendo la stagionalità per la scelta degli ingredienti che proponiamo.

La nostra gallina, simbolo dell’osteria, incarna al meglio quest’idea, rimandando all’aia, alla tradizione, ai saperi di chi lavora la terra e al sapore dei piatti più genuini e naturali. La gallina è l’animale che tutti i contadini avevano e che popolava i pollai di ogni cascina. Sono quelle ruspanti che, da tempi immemori, razzolano nei cortili, buone per le uova e ottime in brodo. Sono quelle che dettano i ritmi della giornata, con il gallo che canta al mattino, e con le chiocce che si ritirano sugli alberi quando è ora di andare a dormire.
Lostu non è il bistrot di Borgo Sant’Anna, ma un locale – proprio come le trattorie di una volta – in cui respirare l’atmosfera più autentica di queste colline, gustando le ricette dimenticate, al proprio tavolo o nella grande tavolata condivisa che incarna lo spirito delle locande di un tempo, condividendo la mensa con degli sconosciuti con cui, se lo si vuole, poter fare amicizia. Perché la Langa è così…

Menù

Come scriveva Beppe Lodi in Nonna Genia, la bibbia laica della cucina di Langa, “la fame è un bisogno fisiologico, il gusto è un bisogno culturale”. Ecco perché, nelle Langhe, l’esperienza della tavola è poesia: attraverso ogni portata si vive un’esperienza che è il frutto di una storia secolare, con ricette tramandate di madre in figlia e gelosamente custodite, prima di essere rivisitate nelle cucine degli chef.
Saperi e sapori affondano le radici in questa terra di Malòra, nella tradizione povera della cultura contadina, così come nei fasti della cucina di corte della Casa Reale Savoia. Il fluire del tempo è riuscito ad amalgamare stili e ingredienti, rendendo unica l’offerta gastronomica di questo territorio.
Oggi, per i nostri piatti usiamo solo ingredienti di stagione, autenticamente genuini, privilegiando i produttori del territorio, per una scelta che mette insieme etica e sostenibilità ambientale.